RTX 3090 TI – Overclock, Hashrate e Guadagni
RTX 3090 TI Overclock, Hashrate e Guadagni, Cryptovaluteitalia
Il 29 Marzo 2022 è stata lanciata sul mercato la nuova GPU flagship di casa Nvidia: la RTX 3090 ti. Basata sul processore GA102, ha ben 10752 Cuda core, 24 GB di VRAM GDDR6X clockati a ben 21Gbps e un consumo che raggiunge fino a 480w!
A livello grafico la RTX 3090 ti offre prestazioni superiori rispetto alla RTX 3090 base dell’8-10%, e grazie ai moduli di memoria da 2GB l’uno situati sul lato interno del PCB le temperature delle memorie sono più contenute, essendo coperte per intero dal dissipatore. Un suo vantaggio per il mining è l’assenza di un limitatore LHR, e anche una larghezza di banda a ben 1008 GB/s.
Oltre ai consumi elevati, questa GPU presenta un altro punto a suo svantaggio, ossia il prezzo di listino di ben €2249.
Scheda Tecnica
CUDA Cores | 10752 |
Transistor | 28,3 miliardi |
GPU Clock (base) | 1560 mhz |
GPU Clock (Boost) | 1860 mhz |
Dimensioni VRAM | 24 GB |
Modello VRAM | GDDR6X |
Velocità VRAM | 1313 mhz – 21 Gbps |
Tensor Cores | 336 |
RT Cores | 82 |
Interfaccia Bus | PCIe 4.0 x16 |
Larghezza di banda | 1008 GB/s |
Bus Memoria | 384 bit |
Consumi | 480w |
Overclock e Hashrate
Le seguenti impostazioni per la RTX 3090 TI possono essere applicate da MSI Afterburner:
GPU Clock | ±0 mhz |
Velocità memorie | +800/1000 mhz |
Voltaggio | 80% |
Ventrole | 70-90% |
Senza alcun tipo di Overclock la RTX 3090 ti è in grado di raggiungere ben 110 mh/s senza problemi, con un consumo che si aggira attorno ai 450w. Utilizzando il profilo di Overclock consigliato questa GPU può raggiungere fino ai 130-135 mh/s circa, un risultato di per se impressionante. Il tutto con un consumo di circa 390w, così da permettere consumi leggermente inferiori con un incremento notevole di hashrate.
Questa GPU non ha limitatori LHR di alcun tipo, si potrà dunque utilizzare la piena potenza della scheda video senza dover utilizzare particolari software di mining.
Le temperature di questa GPU possono risultare elevate, sfiorando e in alcuni casi superando i 100 gradi. Per fortuna Nvidia con i nuovi moduli di memoria GDDR6X da 2GB forniti da Micron è riuscita a risolvere il problema più pericoloso della RTX 3090 base, ossia la dissipazione del calore dei moduli di memoria posteriori. Riducendo il numero di chip da 24 moduli da 1GB posti sul fronte e sul retro della scheda a 12 moduli da 2GB posti solamente sul lato interno le temperature sono leggermente più contenute e non dovrebbero superare i 100 gradi, al contrario dei vecchi moduli che raggiungevano fino a 120 gradi se la GPU non era dissipata correttamente e sotto un costante controllo.
Guadagni
La RTX 3090 TI, tramite le corrette impostazioni di Overclock, abbiamo visto che può raggiungere 135 mh/s senza troppi problemi. Riesce a dare questi risultati consumando ben 390w circa di corrente. Effettuando mining continuo questa GPU sarà in grado di farvi guadagnare €2,81 al giorno al netto di Pool Fees all’1% e Costi dovuti ai consumi basandosi sul costo di 1 kWh di €0,26.
Per recuperare il costo di acquisto di €2249 saranno necessari fino a 800 giorni ininterrotti di mining. Di certo una RTX 3090 base può rivelarsi un offerta migliore grazie ai suoi consumi leggermente inferiori e al suo costo di €1500.