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RTX 2070 – mining, hashrate e guadagni


La RTX 2070, presentata a Ottobre 2018, è in grado di offrire buone prestazioni di mining. Offre 8 GB di VRAM GDDR6 ad un clock di 14 GBps e un core clock base di 1410 mhz, che può essere spinto fino a 1620 mhz in Boost Mode. Sotto l’aspetto del mining la scheda è capace di dare buoni risultati. Circa 38 mh/s in condizioni ottimali sull’algoritmo DaggerHashimoto (Ethereum), al consumo di circa 175w senza overclock.


RTX 2070


Consigli sulle impostazioni

Le prestazioni massime di una scheda RTX 2070 si possono ottenere utilizzando i seguenti settaggi su MSI Afterburner:

Limite Potenza 60/70% (consumo di circa 122w)
Core Clock -150/-400
Clock Memorie +750/+1000
Velocità ventole 70/90%
*Le impostazioni variano in base ai modelli di scheda video, si consiglia di provare più impostazioni

 

Le temperature tramite queste impostazioni raggiungono circa 75 gradi sulle memorie. È consigliata una corretta ventilazione della scheda video per evitare il raggiungimento di temperature elevate che potrebbero portare al danneggiamento delle componenti della scheda. Sono consigliati software come GPU-Z e HardwareInfo per tenere conto delle temperature della GPU.



Specifiche Tecniche

CUDA Cores 2304
Transistor 10,8 miliardi
GPU Clock (base) 1410 mhz
GPU Clock (Boost) 1620 mhz
Dimensioni VRAM 8 GB
Modello VRAM GDDR6
Velocità VRAM 1750 mhz – 14 Gbps
Tensor Cores 388
RT Cores 36
Interfaccia Bus PCIe 3.0 x16
Larghezza di banda 448,0 GB/s
Bus Memoria 256 bit
Consumi 175w


Costi e Guadagni

La RTX 2070, utilizzando il giusto settaggio è in grado di raggiungere 38 mh/s, ciò significa che sarà in grado di produrre €1,95 al giorno esclusi eventuali costi per elettricità e pool fees. Considerando il prezzo di uscita di €499, la scheda sarà in grado di coprire i costi d’acquisto in circa 255 giorni di mining.

RTX 2070